giovedì 6 settembre 2012

La paura della solitudine

Ieri sera ho visto un bel film, A SINGLE MAN, primo film del regista-stilista Tom Ford, con un grande Colin Firth, un film del 2009 che ha partecipato al Festival di Venezia. A parte una caduta di quasi comicità nell'episodio del tentato suicido, per il resto è un film originale, che fa riflettere ed emoziona. Con la scena del bagno notturno nell'Oceano che ricorda troppo quella di Chiedi alla polvere. E' la vicenda di un docente universitario omosessuale che deve sopportare la morte del compagno. E' un film sull'amore e sulla paura: di vivere,. di soffrire, di restare soli, di morire. E ancora una volta è la sofferenza, il dramma, il dolore che ispira e rende credibile una storia. Pare non sia possibile parlare di felicità, che appare sempre artefatta, forzata, impossibile. Mentre nulla è più naturale del dolore, e la felicità compare solo come breve momento o rimpianto di ciò che si è perso o nostalgia o speranza affidata ad un'altra vita.

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