lunedì 6 agosto 2012

Non capisco

Premetto che il grande Usain Bolt, che ha vinto ieri i 100 metri alle Olimpiadi in 9"65, mi sta simpatico, è un fenomeno eccetera, però non capisco: gli atleti della velocità godono di una fama assai più ampia rispetto a quelli della corsa di resistenza. La popolarità del vincitore della maratona resterà assai inferiore, rispetto alla popolarità assoluta e universale, raggiunta dal gigante giamaicano. Sarà che siamo molto più impressionati dalle emozioni forti e brevi, rispetto a quelle diluite nel tempo. Sarà che la fatica, la capacità di resistere, di soffrire hanno meno peso rispetto al talento puro, che si evidenzia nello sprint. Non voglio assolutamente sminuire l'impresa di Bolt, mi pongo solo questa domanda.

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