Me ne stavo seduto su una panchina, all'ombra, sulle rive del Mincio (foto). Fuori la grande afa della pianura padana, ma lì sotto un vento fresco. Si stava benissimo ed ero felice. Pensavo alle tante vie della felicità, e principalmente a due: a quel tipo di felicità che stavo assaporando, immediata, regalata dall'attimo, dalla salute e da un luogo favorevole, e alla felicità frutto dell'attesa di un evento, una felicità ideale, che si prepara nel tempo della realizzazione di ciò che si sogna e si desidera. Una felicità delegata al futuro. Tutte le vie per la felicità vanno bene e possono essere seguite. Non vedo differente qualitative. Quando si è felici si è felici.
Nessun commento:
Posta un commento