Buon compleanno, caro
Franco. Vedendo te non posso non ripensare agli anni giovanili alla Varesina, io coi miei sogni di ginnasta e tu con quelli di sollevatore di pesi, allenato dal mitico Macchi e da Angelo. Poi ci siamo ritrovati compagni al liceo, e poi ti ho visto impegnato nella corsa, per cercare con lo sport di ritardare la villania del processo di 'invecchiamento'. Teniamolo a bada, finché ci riusciamo.
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