lunedì 27 agosto 2012

Degli uomini e degli dei

Ieri sera, gentilmente invitato dagli amici Paola e Roberto, ho visto un bel film: 'Degli uomini e degli dei' di Xavier Beauvois, premiato al Festival di Cannes del 2010, definito da Le Monde un film ammirevole. E lo è davvero. E' la storia (vera) di sette monaci trappisti, uccisi nel maggio del 1996 a Tibhirine, in Algeria, in circostanze misteriose e mai chiarite: fondamentalisti islamici o un errore dell'esercito algerino? Il regista sposa la prima tesi, mostra l'ora et labora dei monaci, il loro vivere di preghiera e di semplici lavori, la loro disponibilità al servizio di tutti, cristiani e musulmani, il loro rifiuto ad abbandonare il monastero, quando la follia del fondamentalismo religioso comincia a massacrare la gente. Il messaggio è chiaro: è possibile comunicare e vivere in pace anche fra credi religiosi differenti, è possibile sacrificarsi per amore sino al martirio.

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