Alcuni narratori si illudono che, per rendere realistica, vera, una storia basti mettere qua e là, come margherite in un prato, manciate di parolacce. Sarebbe troppo facile! Ammetto che anch'io mi lascio vincere da questa tentazione. Una ogni tanto può starci, ma è meglio non abusare!
in foto: Susanna Tamaro, una scrittrice che apprezzo, amata e odiata, non ha mai abbondato con le parolacce.
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