domenica 17 giugno 2012

Dialoghi sconfortanti

Stamani, alle 9, stavo già correndo in salita lungo la rizzada del Sacro Monte, via che era già invasa dai 'pellegrini' della domenica, partiti presto anche per sfuggire al gran caldo di oggi. Poiché correvo, superavo continuamente gruppi in cammino, e coglievo al volo monconi di dialoghi. Come altre volte ho notato, per lo più si parlava di morti, di malati, di povera gente colpita da qualche guaio. Dialoghi sconfortanti. E ho potuto cogliere (dato che è il mio stesso vissuto) un'ambiguità di sentimenti: una sentita partecipazione al dolore altrui, e una lieve soddisfazione, per essere esenti da quella sorte. Dentro di noi egoismo e altruismo, miseria e grandezza si abbracciano, si tirano i capelli, si baciano e si scazzottano, in una lotta che non ha tregua.

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