mercoledì 16 maggio 2012

Verso Londra 2012

Mosca 1980: già c'era stato il boicottaggio dei paesi africani quattro anni prima, qui gli Usa picchiano i piedi e boicottano (causa invasione dell'Urss in Afghanistan), seguiti da altre nazioni. L'Italia sceglie una via di mezzo.Ormai deposti quattro anni prima i sogni di gloria olimpica, seguo i giochi con dispiacere per il boicottaggio, immaginando un minor valore nei risultati. Va bene a noi con Pietro Paolo Mennea (sopra), che vince l'oro nei 200 con una rimonta leggendaria, epica, con ferocia, battendo l'incredulo britannico Welsh (vincitore dei 100). Il viso trasfigurato al traguardo di colui che si definisce 'il negro d'Italia' sono uno fra i simboli di Mosca 1980. E poi ricordo la leggerezza di Sara Simeoni, oro nell'alto (foto) con 1.97 e un 'fosboury' bellissimo. Pietro non l'ho mai incontrato, Sara sì, durante le Regionali dei Giochi della Gioventù di atletica a Casalmaggiore, nel 1999, testimonial di questo sport stupendo. Le ho stretto la mano e l'ho ringraziata per le emozioni di 19 anni prima.

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