sabato 26 novembre 2011

Sì, ma che sofferenza!

Che sofferenza! Ogni volta punto a punto sino alla fine, e stasera è andata bene: Cimberio-Venezia 73-67. Si è visto finalmente un ottimo Justin Hurtt, molto bene Rannikko, ma Venezia è sempre riuscita a rimontare (complimenti a Young!). Poi un fallo inesistente fischiato a Teemu, Recalcati si imbestialisce, perde le staffe, tecnico a lui in un momento bruciante. Venezia passa in vantaggio, e mancano 4 minuti. A due minuti siamo ancora lì, appaiati, poi Stipcevic indovina una tripla da distanza siderale, non sbaglia liberi pesanti come il duomo di Milano, e la partita è vinta. Primi in classifica, almeno per qualche ora. Ai tempi della grande Ignis, a Masnago erano tre le partite in un anno che facevano palpitare: Milano, Cantù e Bologna. Qui si palpita sempre!

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