Per anni ho cantato in un coro. Mi commuovo facilmente ascoltando canti popolari, di montagna, quindi ieri sera mi sono commosso, ascoltando il Coro Ana 'Campo dei Fiori' e i Cantori di Hennuyeres (Belgio). Questo bisogno di ricordare (la giovinezza...), di riportare in vita i nostri cari tramite il canto è potentissimo. Fra i tanti, segnalo due momenti. Quando i Cantori belgi hanno proposto un mix di canti popolari, non ho potuto non ricordare molti anni fa, quando i prof. della Vidoletti decisero di fare un piccolo coro, e di proporsi ai ragazzi come cantori, con canti di varie regioni. Rivedo Gino Gottardello alla fisarmonica (io suonavo la chitarra), diretti dalla Gobbi e dalla Gattoni, abbiamo sorpreso i nostri alunni. Quando poi, ieri sera, i cori hanno proposto 'Signore delle cime', mi sono ritrovato sulle Pale di San Martino, con mia mamma Ines che dirigeva il piccolo coro della Shalom.
La commozione è un balsamo, che ammorbidisce un poco, e per qualche attimo, la durezza del nostro cuore.
in foto: nel giugno 2010 un gruppo di prof. della Vidoletti si è esibito in canto, davanti agli alunni
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