mercoledì 6 luglio 2011

Per fortuna

A volte mi lascio affascinare da un pensiero direi 'blasfemo', soprattutto se generato da chi ha l'ardire di chiamarsi cristiano. Penso questo: che per fortuna non tutti credono in Dio, e di conseguenza dedicano ogni loro energia alla promozione umana, perché tutto si svolgerà sopra questa polvere. Vedo nella religione il costante pericolo della delega o, ancor peggio, della rassegnazione, in vista di una terra promessa extraterrena. Tanto c'è la preghiera -si dice- che medica la nostra pigrizia. Tanto tutto è imperfetto in questa valle di lacrime. Forse l'ideale sarebbe non crederci ma all'ultimo, quando suona la campana, alzare gli occhi al cielo, dire 'Ho fatto il mio dovere, ora pensaci Tu'.

in foto: campanile della chiesa parrocchiale di Goito (Mantova)

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