giovedì 21 luglio 2011

La mia salita

Anche Dimitri Nikanov, il suo ultimo gregario, si lasciò inghiottire dalla fatica. D'un colpo cessò di lottare. Non aveva nemmeno il fiato di urlare a Marco che, da quel bivio alla cima, sarebbe rimasto solo.
Davanti a lui s'apriva una via di duemilatrecento metri, tanto distava il traguardo da quel punto, il bivio delle Ville. Svoltando a destra, per un sentiero di sassi, detto delle pizzelle, si raggiungeva la Madonna del Monte, sul colle sacro.
Il caldo era opprimente. Le moto di testa tagliavano i tifosi come navi rompighiaccio, ma i fanatici si riavvicinavano subito ai loro beniamini. Nel cielo, a bassa quota, ronzava l'elicottero Rai.

(Carlo Zanzi CICALE AL CARBONIO p 62)

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