martedì 5 luglio 2011

Irène, grande scrittrice

...Non era esattamente inquietudine ma una strana tristezza che non aveva più niente di umano, perché non portava con sé né coraggio né speranza: è così che gli animali aspettano la morte. Ed è così che il pesce preso nelle maglie della rete vede passare e ripassare l'ombra del pescatore...La carità cristiana, la mitezza di secoli di civiltà le cadevano di dosso come vani orpelli rivelando un'anima arida e nuda. Doveva nutrire e proteggere i suoi piccoli. Il resto non contava più....

Irène Némirovsky 'Suite francese'

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