domenica 27 marzo 2011

Marco detto March

Caro Marco, giungano a te, dal profondo nord alla tua riviera, questi miei auguri. Ma tu consenti che un riflesso della tua luce (sei o non sei il notaio del Festival di San Remo? Marco Avetà, come disse Pippo Baudo?), un riflesso della tua luce, dicevo, ci accarezzi. Fra un paio di mesi ci vediamo: spero di trovarti in forma come nella foto (ma soprattutto spero che porti con te anche le due 'ragazze') ciao ciao

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