domenica 26 dicembre 2010

In Palestina

Domani una trentina di miei amici partiranno per la Palestrina, qualche giorno nei luoghi di Gesù. Auguro loro buon viaggio e buona permanenza: che la loro fede ne esca rincuorata. Io non ci vado. No, non è questione di soldi. Non è quello. Né del periodo: anzi, sono a casa, non dovrei neppure prendere ferie. E del resto penso a Santo Stefano protomartire (oggi che è la sua festa): lui ha dato la vita per il suo Signore, io non potrei dare un po' di soldi per andare a vedere la Sua terra? Come si sa, la fede non si compra, la fede non ha prezzo. Si potesse comprare, ci farei un pensierino. La mia fede non è ancora pronta (lo sarà mai?) per questo viaggio. Purtroppo ho già anche sperimentato come l'emotività possa regalare 'illusorie' impressioni di una fede più certa. No, non mi sento all'altezza di questa esperienza. E' vero, uno si butta e poi....non mettiamo limiti alla Provvidenza....verrà, verrà il tempo anche per me.

in foto: il mio Presepe

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