sabato 20 novembre 2010

Fra invidia e antipatia

Quando si è bambini il medico è quella brava persona col camice bianco sempre pulito, che ci salverà da ogni male. Poi si capisce e ci si intristisce. Fra i motivi della mia 'tristezza' da adulto, vi è anche il constatare che la mia illusione di non avere nemici è solo pia. Ho scoperto di essere antipatico a qualcuno, forse a tanti, non so. L'antipatia a volte è frutto di invidia, quando colui che genera l'invidia ostenta, esagera, approfitta eccetera. Credo che ciò non avvenga, però, per quanto riguarda la mia professione di docente. So che alcuni mi invidiano, ma non credo che ciò scivoli nell'antipatia. Almeno lo spero. Mi invidiamo perché il mestiere di prof. di ginnastica è ancora considerato un mestiere così così, quasi alla portata di tutti; un mestiere-gioco, con molti vantaggi, non economici ma di altro tipo. Ampie ferie pagate e via discorrendo. Amo il mio lavoro e sono contento di averlo scelto. Ma ricordatevi: il mestiere del vicino è sempre più verde.

Nessun commento: