sabato 16 ottobre 2010

Vivi...e Dio?

Fabio Cavallari, autore del libro 'Vivi' si professa non credente, privo della grazia della fede. E ci tiene a rimarcare che sul tema della vita e della sua difesa non ci possono e non ci devono essere steccati, barriere fra laici e credenti. Io, che oso professarmi credente, che rinnovo ogni giorno questo salto nel buio, trovo consolazione all'idea che vi sia un Dio capace: 1) di promettermi una vita migliore, eterna; 2) che mi possa dare strumenti spirituali per vivere degnamente simili prove, senza soccombere. Però chi crede in Dio ha una fatica in più da compiere, rispetto ad un laico: è inevitabile che se la prenda con il Padre Eterno, quando va alla ricerca del perché. E alla fine deve riuscire ad assolverLo. Compito tutto sommato non difficilissimo quando si sta bene e si può far filosofia su tutto. Ma quando toccherà a noi?

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