venerdì 29 ottobre 2010

La piovra

Giovanni Falcone diceva che la mafia è un fenomeno umano, e come tale ha avuto un inizio, ha un decorso e avrà una fine. Stasera a Villa Recalcati qualcuno ha ipotizzato l'imminente fine della mafia, grazie all'impegno -fra gli altri- di Roberto Maroni. Me lo auguro e prego per questo. La mentalità mafiosa è un fenomeno odioso. Paolo Borsellino diceva che chi è indifferente è complice, e allora si fa fatica a non sentirsi un po' mafiosi. Proprio oggi leggo su Sette del Corriere della Sera una frase di Roberto Saviano: "Ho lodato alcune scelte di contrasto alla criminalità prese dal ministro degli interni Maroni: però non sono sufficienti. Hanno bloccato segmenti dei clan in difficoltà, non hanno sconfitto la camorra."
Maroni è un esperto, ma anche l'autore di Gomorra non scherza. Non so che dire. Ho l'impressione -da ignorante- che la piovra abbia tentacoli ancora lunghi. Perché la mafia ha a che fare con il nostro orgoglio, la nostra paura (di perdere la vita e la poltrona).

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