sabato 11 settembre 2010

Fortuna

La maggior parte delle persone è fortunata come me (almeno sino ad ora), cioè ha il tempo di abituarsi di grado in grado al lento ma inarrestabile evolvere dell'invecchiamento. Tale processo ci dà, per solito, lo spazio di un adattamento. Possiamo metablizzare la 'disgrazia', presagirne le involuzioni, adattarci, prevenire, cercare di combattere, vigilare, sicché l'autunno possa giungere senza trovarci in canottiera. Mi capita spesso di pensare a chi, per sfortuna, per avverse condizioni di salute, è costretto a dover far fronte alla violenza di un processo di limitazione cruento e improvviso. La parabola discende troppo in fretta per potercisi abituare. Costoro meritano tutta la nostra comprensione.

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