mercoledì 18 agosto 2010

Punture

Quella che si vede in basso a destra nella foto è un'ape, intenta a succhiare il buono da un fiore di erica. Ebbene, ieri una persona a me molto cara è stata punta da un'ape esattamente come questa, perché incautamente aveva messo la mano fra i fiori. Il pungilione è rimasto nel dito (segno che era un'ape e non una vespa), è stato estratto senza problemi, però il dito si è gonfiato, dolore forte ma per fortuna nessun problema collaterale. Tutto ciò per dire di stare attenti quando mettete le mani in mezzo ai fiori. Perché, sebbene in rari casi, la puntura di ape, vespa, calabrone può provocare crisi anche molto gravi. Si dirà: "Non portar sfiga!" Bè, preferisco rischiare che qualcuno mi giudichi tale, piuttosto che venir giudicato come persona indifferente alla felicità altrui.

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