lunedì 19 luglio 2010

Sesso scritto


Come i miei pochi lettori sanno, ho quasi sempre inserito nei miei romanzi e nei miei racconti scene erotiche. Per una ragione: mi considero un narratore che attinge dalla vita e non dai libri altrui o dalla fantasia estrema; il sesso è componente essenziale della vita e se ne può parlare. Con i dovuti modi, senza strabordare, perché come dice il mio amico Raimondo Fassa, è l'argomento più difficile da trattare in un romanzo. Può causare cadute clamorose e ferite da leccare. Inoltre un narratore (che sempre si mette a nudo) lo fa particolarmente in tali descrizioni, sicché chi lo conosce vede il volto dell'autore in quello del protagonista, ignorando le seguenti due leggi: 1) di norma lo scrittore si divide in più personaggi 2) lo scrittore in genere attinge sì dalla vita, ma non solo dalla propria, ci sono le vite altrui e c'è il grande capitolo chiamato desiderio. Vorrei comunque condividere con i miei lettori un pensiero: sono convito che le donne (grandi lettrici di romanzi) non amino simili descrizioni, a differenza dei maschi, che però non leggono romanzi. Mi sbaglio?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo Carlo. Personalmente le descrizioni di sesso mi sono indifferenti o perlomeno non fanno per me la differenza quando leggo. E colgo l'occasione per dirti che, appena finisco con Larsson, ho qui i tuoi romanzi che mi attendono. :)

carlo ha detto...

mamma mia...dopo larsson! vabbè, accetto la sfida, che so perdente! carlo

Anonimo ha detto...

Credo proprio che si sbagli: al contrario degli uomini che prediligono l'erotismo visivo, le donne amano particolarmente l'erotismo scritto. Basti pensare, per esempio, al successo dei cosiddetti "romanzi erotici femminili", quali harmony e compagnia, che, opportunamente mimetizzate sotto la bacchettona e ormai datata nomea di "libri romantici" (?), sciorinano una grande abbondanza di scene erotiche che farebbero arrossire moana pozzi e colleghe...

carlo ha detto...

cara lettrice anonima, bene, sono molto contento di sbagliarmi, dato che io considero importante non trascurare le descrizioni anche di questo aspetto fondamentale della vita e dell'amore....ciò mi rincuora e mi invoglia a non deporre la penna, confidando nella lettura anche da parte del cosiddetto 'sesso debole', una delle palle più clamorose (questa storia del sesso debole) che abbiamo ereditato dal passato! carlo