sabato 17 luglio 2010

Auguri, don Marco

Auguri, caro don Marco, bomber di Dio, auguri dall'alto dei cieli, naturalmente, dove tu da qualche anno palleggi col Padre Eterno. Devo chiederti scusa, come sai non sono ancora andato a prendere da don Luigi Del Torchio il libro, da lui scritto, che narra le tue umane vicende, ma quest'estate provvederò, te lo prometto. Fra l'altro il libro contiene anche un mio breve testo. Auguri ancora, caro don, segna e divertiti...sì sì, lo so, in vita non hai mai perso nelle sfide alunni-prof a pallone, un pareggio soltanto, ma tu eri già uscito per infortunio. Io c'ero, caro don, e ricordo molto bene.

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