giovedì 11 febbraio 2010

Imperscrutabili vie

Leggo un bell'articolo di Josè Saramago sul Corriere di oggi, 11 febbraio. Lo scrittore mette in relazione il terremoto di Haiti con quello di Lisbona, nel giorno di Ognissanti del 1755. Migliaia e migliaia di morti anche lì, molti erano in chiesa a pregare. Quindi Saramago afferma, giustamente, che i disegni di Dio sono davvero imperscrutabili. E io aggiungo: tanto vale scrutare. E' come (vedi foto) cercare di veder bene, durante una fitta nevicata. E poi si parla di un fatto che, se vero (ma perché dubitarne?) sarebbe assai triste: i ricchi di Haiti, per lo più risparmiati dal rutto devastante del terremoto, non stanno per nulla aiutando i loro più disgraziati conterranei. E allora davvero passeranno facilmente cammelli in crune d'ago, mentre i ricchi dovranno attendere a lungo, prima di sperare nel Regno dei Cieli.

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