giovedì 13 agosto 2009

Al rogo

A Roma mi è giunta la drammatica notizia dei morti di Gornate Olona. Un padre uccide i suoi due figli, la moglie e poi (per fortuna, lo dico per lui) riesce a togliersi la vita. Certe vicende, quando si è giovani, entrano da una parte, sostano un istante nel cervello lasciando un lieve brivido e poi escono dall'altra. Bisogna vivere. Ma qualche anno dopo entrano e lì restano, a lungo. Non trovano la via d'uscita e intossicano. Per poter sopravvivere, da tempo ormai, ho scagionato Dio. Lui non c'entra. E forse la stessa cosa pensava il filosofo Giordano Bruno (in foto il suo monumento, nel luogo del martirio, in Campo de' Fiori), messo al rogo per eresia dall'inquisizione il 17 febbraio 1600. Sedendo sul mio personalissimo tribunale dell'inquisizione, assolvo Dio anche per le malefatte della Sua Chiesa, in quel caso niente affatto santa. Lui non c'entra.

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