mercoledì 15 luglio 2009

Ancora sulla felicità (del resto è così importante)

Qualche giorno fa scrivevo, citando Einstein: "Non è importante essere uomini di successo, ma di valore." E oggi scrivo, citando me stesso: "Non è importante essere uomini di valore, ma uomini felici." Gli uomini di valore sono importanti per la società, ma lo sono anche per se stessi? Non è detto. Posso dedicare tutta la mia vita ad una causa nobile, vincere il Nobel per la Pace, eppure egualmente non essere felice. La felicità non è (solo) questione di testa. Posso razionalmente credere all'estrema validità di un ideale, ma non desiderarlo davvero. La felicità ha a che fare con la soddisfazione di un desiderio, e il desiderio non lo si pensa: lo si sente.

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