domenica 28 giugno 2009

I sapori della notte


Come ogni anno (è il terzo) faccio un veloce 'assaggio' della Notte Bianca varesina. Una breve incursione, a mezzanotte e mezza sono già a casa. Mille sapori, odori, rumori e soprattutto migliaia di persone (parlano di 80.000 varesini e varesotti e ticinesi), felici di esserci, di schiacciarsi i piedi, di spintonarsi, di impiegarci dieci minuti per attraversare Piazza Monte Grappa. Di tutto e di più, ogni tanto abbiamo bisogno di esagerare, di strafare, di ingozzarci come a un pranzo di nozze. Non sto qui a fare filosofia e moralismi, finché dura una notte ci può stare. E poi ci hanno messo anche la finalità solidaristica, una mano ai terremotati d'Abruzzo. Un po' per mettersi a posto la coscienza, un po' per vera attenzione all'altrui bisogno. Nella Notte Bianca ci sta dentro tutto, ci stiamo dentro tutti, con le nostre mille facce e i nostri vorticosi pensieri, silenziosi e prepotenti compagni della nostra vita.

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