domenica 4 gennaio 2009

Il senatore

Alla guida della motoslitta del Brinzio, davanti a Pippo Gazzotti, ecco Alberto Zuffi. Classe 1937, i fine settimana li passa alla casetta all'inizio della pista. E' uno dei responsabili del Centro fondo, un ultrasettantenne spesso con la sigaretta in mano. Non lo si vede mai con gli sci ai piedi. "Di chilometri ne ho fatti abbastanza" dice Zuffi. Come dargli torto? E' un 'senatore' della Marcialonga, la più classica fra le granfondo dello sci, che si disputa fra la Val di Fassa e la Val di Fiemme. Senatore perché ne ha corse 25 di fila, senza saltarne neppure una (a parte quelle non disputate causa assenza di neve), e sopratutto ha partecipato alla prima, nel 1971. Purtroppo alla 25esima, siamo nel 1997, premiato prima della gara come 'senatore', lungo una discesa, e non per colpa sua, Alberto Zuffi è finito a terra e si è rotto una caviglia. Aveva sessant'anni. Basta con gli sci. Chi va sulla pista del Brinzio e incontra Alberto lo guardi con il dovuto rispetto: è un senatore della libera, bianca repubblica dello sci nordico.

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