domenica 5 ottobre 2008

Bianco e nero


Nell'usuale salita in bici al Campo dei Fiori anche a questo pensavo: sollecitato da un bel film visto ieri al cinema, Mamma mia!, un film musicale che mette allegria e voglia di vivere, voglia di ballare e cantare, pensavo che per consuetudine sono portato a scrivere del versante infelice, dubbioso, incasinato, problematico dell'esistere, mentre (facendo anche l'esperienza della felicità) dovrei parlarne maggiormente. Già, felicità e tristezza, il bianco e il nero della vita. E riflettevo: si passa con velocità a volte repentina, e spesso non per colpa nostra, dalla gioia più intesa al dolore più lacernate, mentre è assai più lenta la risalita dal dolore alla felicità, risalita che spesso dipende solo da noi, dalla nostra voglia di lottare, di vivere, di sperare.

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