domenica 7 settembre 2008

Secchiate di speranza

Ecco Bruno Carati, insieme alla moglie Angela, ieri sera a Velate (vedi post sottostante). Bruno, come già scritto, è paralizzato per buona parte del corpo, muove praticamente solo la testa, eppure è felice, una gran voglia di vivere e di rendersi sempre un po' più autonomo. Un carattere incredibile. Ad un certo punto della serata gli ho chiesto: "Ammesso che lei sia credente, certo avrà avuto più di una occasione e di un motivo per protestare contro Dio." E lui, deciso: "Credo da sempre in Dio. Mai ho protestato, ho pensato che se Dio mi aveva voluto così, una ragione ci doveva essere. Però ho sempre chiesto a Dio che mi illuminasse e mi regalasse la forza per rendermi sempre più autonomo, per vincere le mie battaglie quotidiane."
Mai protestato! Detto a me, che sono in continua 'ribellione' verso questo Padre misterioso; che protesto, eccome se protesto, perché l'esito della morte non mi soddisfa affatto, e anche tante altre cose non vanno bene, il Suo progetto terreno mi sta stretto....Bruno, invece, non protesta, quando ne avrebbe ogni diritto e ogni umana comprensione.
Non ho parole. La sua fede è quasi disumana.
per il dialogo: carlo.zanzi@tele2.it

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