martedì 30 settembre 2008

Pasticcione

Giovanni Riganti, giovane fotografo di belle speranze, mi ha colto nella domenica Mondiale, in tribuna stampa, mentre mi preparo al mio lavoro. Ma che mestiere svolgo? Ho a tracolla una Canon digitale con ampio zoom, una videocamera amatoriale, nello zaino (che ora non si vede) tengo il blocco notes...ma che sono? Fotografo, cineoperatore, giornalista della carta stampata, scrittore, docente? Alcuni mi domandano: ma come fai a fare tutte queste cose? In realtà sono solo un gran pasticcione, un minestrone di capacità modeste e di spiccate velleità, un tipo curioso che ama esserci in alcuni momenti e che cerca di vivere gli eventi della sua amata Varese. Non mi piace perdere tempo perché ho la dolorosa consapevolezza che il tempo a disposizione è poco, pochissimo, sempre meno...la vita mi si sbriciola fra le mani come un biscotto friabile e allora cerco di gustarne i pezzetti, prima che cadano a terra.

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