domenica 14 settembre 2008

Già oltre

Come altre volte mi è capitato (e come ho sentito dire da altri scrittori), quando si arriva alla pubblicazione di un lavoro di narrativa, con la testa si è già oltre. Quella storia non dico che la si dimentichi, anche perché il libro va pubblicizzato, ma si ha già in mente altro. La prosecuzione, magari con altra tematica, perché un romanzo non mai finito. Così, mentre devo organizzare la presentazione di venerdì prossimo di CICALE AL CARBONIO penso alla nuova avventura letteraria, che dovrà (dovrebbe, meglio il condizionale) avere queste caratteristiche: lunga non meno di 200 pagine, pubblicata possibilmente da un editore non locale. Inoltre vorrei tornare con più decisione alla fede nel Dio nascosto. Tutto ciò comporterà, naturalmente, anni di attesa, vuoi per la scrittura e vuoi per la ricerca di un Editore di portata nazionale senza puntare, naturalmente, alle grandi Case Editrici.
Volo altrove, sopra il canto delle CICALE, dentro il cielo nuvoloso delle mie ambizioni/illusioni letterarie.

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