mercoledì 11 giugno 2008

La scuola


Vado a scuola da quasi 50 anni, contando anche la materna. Ormai anche il mio corpo ha preso la cadenza: campanella, ore di lezione, cattedra, banchi, prof, lunghe vacanze estive eccetera. Per solito chi non sceglie la professione d'insegnante vive la cadenza scolastica per una quindicina d'anni: già con l'università si cambia il ritmo. A parte l'anno di militare, ho sempre avuto a che fare con quaderni, libri, registri, professori e poi, con cambio della barricata, alunni. Noto una straordinaria continuità nella mia vita. In fondo, da quel 1959, anno del mio ingresso all'Asilo Veratti di via Como, ben poco è cambiato.

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