sabato 24 maggio 2008

Il senatur


Come già scritto, qui non dirò per che partito voto. Sia quel che sia, ieri sera ero al Teatrino di via Sacco ad ascoltare Umberto Bossi. Un uomo che si è definito fortunato (nonostante la botta tremenda della malattia, che l'ha segnato in modo evidente), che continua a combattere, che ha grinta, che non vuole mollare e stringe i denti. Chi ha un ideale e lotta, chi dà un senso alla propria vita e fa qualcosa per la collettività ha la mia stima. Certo, dipende anche cosa uno dice e propone, dipende dai contenuti, però un uomo appassionato fa sempre invidia. Bossi si è definito cattolico, amante della famiglia. "Per camminare insieme bisogna avere alle spalle una storia comune" ha detto fra l'altro il senatur.

Nessun commento: