lunedì 25 febbraio 2008

Vanagloria?


Ieri pomeriggio sono andato alla presentazione del libro di poesie del mio amico poeta Arnaldo Bianchi, stamani sono andato a Villa Recalcati, alla consegna del Premio Chiara alla carriera a Carlo Fruttero, presente solo in videointervento (vedi foto). Dedico parecchio tempo ai libri: a leggerli, a scriverli, partecipo a presentazioni. L'ambiente nel quale i libri si collocano, il cosiddetto ambiente intellettual-letterario, è ambiguo, non sempre sincero, c'è molta vanagloria, molta apparenza. Ed io, che lo frequento, non posso certo assolvermi totalmente. Ne faccio parte. Non ho certo la faccia tosta di considerarmi un puro, dentro un ambiente per dir così 'corrotto'. A volte ho l'impressione di viverlo con distacco, quasi che -volendolo- potrei farne tranquillamente a me, ma sarà poi vero? Lo frequento da vent'anni. E sempre torna la domanda: sarà, alla fine, solo vanagloria?

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