giovedì 30 aprile 2009
martedì 28 aprile 2009
Carlo
lunedì 27 aprile 2009
Andrea, Jacopo e Dean
Diciamocela tutta: forse avremmo preferito che Dio ci regalasse meno libertà.
ps che senso ha la foto dell'esultanza per la salita in seria A1 della Cimberio? Rende a mio avviso l'idea della nostra società, che a volte impazzisce di gioia o di dolore.
Il paradiso della A1
La bestia che è in noi
domenica 26 aprile 2009
Dean
La gabbia
giovedì 23 aprile 2009
E' andata bene
Una giornata da incorniciare: poi uno attacca su il quadro, lo osserva prima di addormentarsi e dice: "Bè, niente male!"
www.gpsvarese.it
martedì 21 aprile 2009
Senso della vita
Credo che non si possa prescindere dall'imparare a memoria alcune nozioni. Credo che non si possa fare a meno di una certa fatica, necessaria allo studio. Ma non mi preoccuperei più di tanto se uno non sa cos'è stata la guerra fredda. Peggio, molto peggio se uno, di freddo, ha il cuore. E non sa come fare a scaldarlo.
Varesereport
E' nato www.varesereport.it (in foto il direttore Andrea Giacometti), nuovo quotidiano on line della nostra provincia. Nasce dall'esperienza editoriale del settimanale cattolico 'Luce', al quale ho collaborato per molti anni, che è stata la mia palestra di giornalismo. Il direttore e i redattori del nuovo quotidiano internet sono infatti giornalisti dell'ex settimanale. Non posso che rallegrarmi per il nuovo nato nella grande famiglia dell'informazione varesina. E naturalmente invito i miei (pochi o tanti) lettori ad andarlo a visionare. Io, estimatore del quotidiano on line Varesenews (oltre che del settimanale on line rmfonline.it) ora avrò ben due quotidiani locali su video da 'sfogliare'.
domenica 19 aprile 2009
Toccare con mano
Dovessi scegliere un apostolo che mi rappresenta oggi, sceglierei San Tommaso, ricordato dal Vangelo di questa domenica. Rappresenta l'umana, umanissima, sacrosanta richiesta di poter vedere qualcosa, di poter intuire una luce nel buio del mistero, di avere riscontri concreti dalle altrui parole. Ci hanno chiamato alla vita senza il nostro permesso, ci hanno obbligato a gestirci la grana della morte, ci tocca vederne di tutti i colori, a volte ci tocca subire in prima persona l'asperità di questa 'valle di lacrime' (non datemi del pessimista, non è mia l'espressione), e in aggiunta non possiamo neppure pretendere di vederci chiaro. Le cose brutte le vediamo in ogni momento, ciò che ci darebbe speranza e fiato quello no, non si vede, dobbiamo crederci in parola. Bella forza gli altri discepoli: il risorto lo hanno visto e anche riconosciuto. La protesta e la pretesa di Tommaso....altroché se lo capisco.
Un uomo saggio
La libertà dei figli di Dio.
La libertà favorisce l'emergere della verità.
Nel film 'Appaloosa' il protagonista afferma: 'Io dico sempre la verità E' più facile dire la verità che non dirla.'
In un film tutto è possibile; nella vita tutto è complicato.
venerdì 17 aprile 2009
Non vedo l'ora
Dal dialogo fra due mie alunne, ho colto l'espressione: 'Non vedo l'ora...' Non ho sentito il seguito, ma probabilmente era: 'Non vedo l'ora che venga oggi pomeriggio, così vado al Luna Park' o cose del genere. Subito ho pensato: 'Già, ma tu dici ancora -Non vedo l'ora?-'
Il fatto che non arrivasse subito la risposta, che fossi costretto ad alambiccarmi per cercare un 'Non vedo l'ora...' anche per me, mi ha messo un po' in affanno.
E' finito il tempo, per me, dei 'Non vedo l'ora?' Di quella sana trepidazione che ti fa sopportare il presente, perché pedana verso un futuro promettente?
Mah...me lo chiedo e sono un po' preoccupato.
E voi?
Farsi del male
mercoledì 15 aprile 2009
Come il sale
Daniele e gli alberi
Che Daniele Zanzi (un ex cairolino come me) fosse uomo generoso me n'ero accorto una decina di anni fa, quando accettò di sponsorizzare la scuola media 'Vidoletti', comprando delle belle magliette verdi, sponsor Fito-Consult. Daniele, quando crede ad una impresa, non scherza, e una dimostrazione è arrivata in questa Pasqua. E' stato lui ad allestire, con gentile omaggio, la parte floreale e arborea della chiesa parrocchiale Massimiliano Kolbe del viale Aguggiari. Ecco un esempio dell'allestimento esterno: ulivi, sepolcro, tanto buon gusto e professionalità.
E' poi in arrivo un libro, con foto di Carlo Meazza, omaggio di Daniele Zanzi a Varese e ai suoi tanti e prestigiosi alberi.
lunedì 13 aprile 2009
Paolo e Francesca (anzi, Fabrizia)

foto Marco Riganti
Rondini
1) la corsetta con mia figlia Maddalena in Villa Toeplitz, alle nove
2) la Messa delle 11.30 alla Kolbe
3) l'antipasto del grande pranzo pasquale
4) le rondini.
Mi soffermo sul punto 4). Verso le 19.30 ho visto le mie prime rondini della stagione. Per me è una festa. Sono risalito in casa, ho preso la videocamera e ho immortalato il volo di quel piccolo stormo, lontano, unito, saettante.
Per vedere le rondini bisogna alzare gli occhi al cielo. Io cerco di tenere un occhio in alto e uno in basso: perché non mi si dica che guardando il cielo mi dimentico della terra, di chi la abita e dei sassi che potrebbero farmi inciampare. Però un occhio cerco sempre di alzarlo. Per vedere le rondini. E anche un poco più in là.
Marco e il Papa
"...L'annuncio della resurrezione del Signore illumina le zone buie del mondo in cui viviamo. Mi riferisco particolarmente al materialismo e al nichilismo, a quella visione del mondo che non sa trascendere ciò che è sperimentalmente constatabile, e ripiega sconsolata in un sentimento del nulla, che sarebbe il definitivo approdo dell'esistenza umana. E' un fatto che se Cristo non fosse risorto, il vuoto sarebbe destinato ad avere il sopravvento...."
in foto: la Pasqua dello scorso anno, un risveglio con la neve
domenica 12 aprile 2009
Mio Dio, che mattino!
Ieri sera, durante la Veglia Pasquale, guardando il grande Crocifisso senza croce della Kolbe, immaginando possibile la sorprendente evenienza della resurrezione, mi sono detto che, tutto considerando, non mi dispiace di far parte del 'piccolo gregge' che, dai più, viene considerato ingenuo. 'Santa ingenuità', mi sono detto, che mi permette di arrivare a sera, e di addormentarmi zittendo sul nascere l'angoscia del nulla.
sabato 11 aprile 2009
Complimenti
Faccio i complimenti ad una persona che mi è molto vicina, direi a colei che più mi è vicina. Ultimamente mi ha fatto un dolce regalo. Mi ha regalato un paio di affermazioni, che mi sono d'aiuto per campare alla meno peggio. La prima: non si può dominare la mente, al massimo si riesce a tenerla a bada. La seconda: dobbiamo fare il possibile per non regalare vittorie anticipate alla morte. Soprattutto la seconda mi pare in sintonia con il Sabato Santo. Fra tre ore torneranno a suonare le campane, le campanelle dei chierichetti intorno all'altare ('Cristo è risorto!') e le grandi campane in bronzo delle nostre tante chiese. Un canto di gioia, un urlo di speranza. La morta vincerà, certo, ma per un attimo solo. Poi capirà che si è sbagliata, e tornerà fra i mortali.
Linkato
venerdì 10 aprile 2009
Perché camminare?
Vai!
Muoviti!
Vola!
giovedì 9 aprile 2009
Eroi

Scandalo
mercoledì 8 aprile 2009
Sorpresa

Il mondo è piccolo, Varese è una piazzetta.
lunedì 6 aprile 2009
Terremoto
Di fronte al terremoto in centro Italia, nuova dimostrazione della nostra straordinaria debolezza, scatta l'effetto Africa. Si vorrebbe partire, rendersi utili. Le disgrazie, spesso, ci regalano i nostri sentimenti migliori. Soprattutto i giovani sono capaci di gesti importanti. Poi, però, la stragrande maggioranza si affida alla preghiera e all'invio di offerte in denaro, se richieste. Ci sono però i piccoli-grandi terremoti che fanno tremare la terra vicino a noi. Lì sì possiamo davvero essere utili.
Grandezza
Rondini
carlo.zanzi@tele2.it
domenica 5 aprile 2009
Rmfonline
Torno a far pubblicità a www.rmfonline.it, settimanale on line (ecco parte della redazione) che comincia a dire la sua, e che dispone di uno staff di giornalisti di ottimo livello. Ne parlo anche perché questa settimana, da lunedì, sarà possibile leggere un'intervista sulla mia attività di scrittore, che mi ha fatto Arturo Bortoluzzi. Che qui ringrazio, insieme al direttore Alma Pizzi, e al 'mitico' padre Gianni Terruzzi, editore.
Ancora lei
Credo che il nostro compito più importante di viventi sia di saper dimostrare a chi ci vuole bene (soprattutto ai figli, al coniuge se non abbiamo figli, Dio non voglia ai genitori, agli amici) che è possibile morire. Che si può guardare negli occhi con dignità a sorella morte. Io mi auguro di morire nel sonno, comunque senza soffrire. Perché credo di non essere in grado di affrontare con coraggio tale momento, non mi considero una persona coraggiosa, con le.....Per questo, oggi, che sto bene, lascio tracce di speranza e di fede. Allora non saprò più farlo.
Francesca e Gloria
La squadra
giovedì 2 aprile 2009
Profeta
L'ironman di Barasso

Ecco il mio amico Giovanni Montini, l'ironman di Barasso, qui impegnato nella massacrante Cape Odyssey, corsa a tappe svoltasi in Sud Africa. Giovanni è arrivato 3° nella categoria Master. Nei suoi molti anni di carriera sportiva, le ha provate tutte: maratone prestigiose, triathlon (compreso l'ironman di Zurigo, cioè 3,8 km a nuoto+180 km in bici+42 km di corsa!!!!), e poi sfiancanti gare in mountain-bike (24 ore no stop....), e poi le gare multisport (canoa+arrampicata+sci alpinismo+bici+corsa....). Ha girato il pianeta (dai deserti alle cime più elevate), alla ricerca della gara più emozionante e stancante. Ultimamente preferisce le corse a piedi; dopo il trofeo Mezzalama (prestigiosa gara di sci alpinismo) se ne andrà in Marocco.
A differenza di Forrest Gump (che dopo anni di corsa, disse 'Mi sento un po' stanchino'), Giovanni quella frase non l'ha ancora pronunciata.
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