giovedì 6 maggio 2010

Non dimentico

Per l'Inter in generale non posso che essere soddisfatto: una Coppa Italia più che meritata (e uno!). Una parola però la spendo per il lungo e dinoccolato Mario Balotelli, sin troppo osannato per la sua prestazione. Dunque: la sua prestaizone è stato men che normale, nulla di esaltante, e ritengo poi che abbia accentuato alcune cadute. La qual cosa non giustifica per nulla il fallo animalesco di Totti. Come ho scritto in un post precedente, se Mario vuole riconquistare almeno in parte la mia stima deve ora contribuire con maggior concretezza alle vittorie nel Campionato e in Champions, e poi gli restano i 400 km del Cammino di Santiago, con cenere, saio e cilicio. Perché io non dimentico la maglia gettata a terra, a differenza di molti altri.

Totti radiato

Ecco il mestriere che può fare, come massimo, Francesco Totti, dopo il fallo inenarrabile di ieri sera: il legionario da Colosseo. Nulla più. Un fallo così cattivo e brutale non l'ho mai visto. Ora lo chiamano fallo 'da frustrazione'! Altro che espulsione, uno così è da radiare, da eliminare a vita da ogni competizione calcistica. E questi sarebbero gli esempi per i nostri giovani? Fa il simpatico e il pacioso in pubblicità e poi sfoga la sua 'frustrazione' in quel modo? Uno spettacolo davvero indegno e umiliante per il mondo del calcio.