Penso spesso alla vecchiaia, perché mi ci sto approssimando e perché i miei parenti di riferimento sono anziani. Credo che con i 'vecchi' si possano rapportare meglio i giovani, perché aperta è la forbice che li divide. Per parte mia faccio fatica, perché chi ho di fronte (soprattutto se soffre e non è come mio padre, che è più arzillo di me) mi dice quale sarà il mio prossimo futuro. Il che un poco mi angoscia. Mi sbaglierò, ma penso di essere in buona compagnia. Non capisco altrimenti il gran uso odierno delle badanti.