Cominciamo col dire che la foto che vedete nulla ha a che spartire con quanto scriverò, se non perché abbiamo una data di nascita e di morte. Nel bel libro 'Il Vangelo secondo De André' (vedi sotto) l'autore, dopo aver letto tutti i testi, segnala le tre parole più ricorrenti nelle 128 canzoni di Fabrizio: amore (165), morte (96), Dio (88). Come faccio a non provare empatia e simpatia per questo poeta, cantautore che ha fatto delle tematiche essenziali, ultime, esistenziali per eccellenza il piatto forte della sua arte?
giovedì 8 gennaio 2009
Ciao, Fabrizio
Correva l'anno 1985
Oggi, qui in città, stiamo vivendo il tempo meno nobile della recente nevicata: piove, la neve si sta sciogliendo ma soprattutto si sta sporcando. L'incanto s'è perso.
Come per una bella donna, la neve, quando è bella, vuole pazienza. Bisogna ammirarla stando fermi. La bellezza è pretenziosa, capricciosa. Certi spettacoli costano.
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