E dopo Scipione, ecco Bof l'africano. L'amico Roberto è un po' come San Tommaso, deve toccare con mano, vedere di persona. E allora, dopo Pechino, lo troviamo in Burundi, con la sua telecamera e il suo bisogno di esserci. Senza dubbio avrà trovato il modo di fare del bene, come suo stile, ma soprattutto si sarà lasciato provocare dalla vita, che su di lui con rimbalza come contro un muro di gomma. Roberto è più simile a una spugna, a una di quelle carte assorbenti che si usavano ai nostri tempi, quando alle elementari si scriveva con pennino e inchiostro. mercoledì 1 luglio 2009
Bof l'africano
E dopo Scipione, ecco Bof l'africano. L'amico Roberto è un po' come San Tommaso, deve toccare con mano, vedere di persona. E allora, dopo Pechino, lo troviamo in Burundi, con la sua telecamera e il suo bisogno di esserci. Senza dubbio avrà trovato il modo di fare del bene, come suo stile, ma soprattutto si sarà lasciato provocare dalla vita, che su di lui con rimbalza come contro un muro di gomma. Roberto è più simile a una spugna, a una di quelle carte assorbenti che si usavano ai nostri tempi, quando alle elementari si scriveva con pennino e inchiostro. La fontanella
Durante il Memorial Fabio Aletti, ne ho approfittato per fare un 'pellegrinaggio' sui luoghi della mia giovinezza, all'oratorio Molina di Biumo Inferiore. Oratorio che ho frequentato, grossomodo, dal 1961/62 al 1984, almeno. Sono salito sul campo di calcio. Ecco la fontanella. Non è più quella originale, l'hanno rifatta nel 1997. Aggrappato a quel rubinetto, ho fatto le più gustose bevute della mia vita. Quell'acqua pareva champagne.
Non ci si ferma
Il sole ha baciato la conclusione del 4° Memorial Fabio Aletti. Fabio è stato degnamente ricordato. Nella foto di Tiziano Vitali, il gruppone di ex e non, a centrocampo, prima della tradizionale sfida. Il padre di Fabio, Attilio, alludendo al gran numero di squadre partecipanti e ad un surplus di fatica organizzativa, ha concluso: "Ma noi non ci facciamo fermare dalla fatica!" A tutti è chiesto di superare la 'fatica del vivere'. A qualcuno, per un disegno misterioso (che vorremmo però, un giorno, conoscere) è chiesto uno sforzo eroico. Come a Emanuela e Attilio. Che continuano ad essermi di esempio. Nozze d'argento
Grigliata
in foto: il dirigente scolastico tuttofare della Vidoletti, prof. Antonio Antonellis (a destra), abile anche nell'arte della griglia.
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