mercoledì 7 dicembre 2011

Le 'pretese' dell'ex

Triste storia prenatalizia questo pomeriggio in piazza Monte Grappa, spettatore anche il campanile del Bernascone, indorato dal tramonto (foto). Ho incontrato un mio ex alunno, uno dei miei primi alunni alla Vidoletti, un uomo ormai di più di quarant'anni. Già ci eravamo visti qualche tempo fa. Non l'avevo riconosciuto. E' cambiato moltissimo ma non solo per gli anni: separato, senza lavoro, con addosso l'ombra del vino e del fumo. La prima volta mi ero fermato a parlare un po', mi aveva chiesto dei soldi e glieli avevo dati. Una soluzione comoda, ma sapevo benissimo che quei soldi non li avrebbe spesi bene. Oggi eccolo di nuovo, a raccontarmi la stessa storia: separato, senza lavoro, la voglia di partire perché Varese non offre nulla, triste e malvestito. Si ricordava dei soldi di allora: "No, non voglio soldi...mi può dare un passaggio?" Avevo alcuni giri da fare in centro, l'auto era lontana, avrei dovuto tenerlo con me del tempo....e poi dove avrei dovuto portarlo? Come è facile tirare fuori dalla tasca dieci euro. Mi si chiedeva di più. "Guarda, scusa ma non posso, ho da fare qui..." Ognuno per la sua strada. Certe povertà, certe sofferenze mi superano. Non ho propiziato nessun lieto fine.

L'autocronaca

Stamani, salendo al Sacro Monte con gli skiroll, mi è capitato di rifarmi l'autocronaca, un film mentale che ero solito usare da giovane, durante competizioni sportive o allenamenti impegnativi. Sarà che di questi tempi mi sento uno spirito giovane. Di che si tratta? Immaginare che un cronista descriva la tua azione, in genere in prossimità del traguardo. Così stamani, giunto ad un centinaio di metri dal piazzale del Sacro Monte, mi è venuto spontaneo pensare:
"Ecco Carlo Zanzi ormai a pochi metri dal traguardo. Incredibile, gli avversari sembrano fermi, Zanzi li passa ad uno a uno a velocità tripla, Zanzi ormai vede il primo, lo raggiunge...lo supera...si tratta del russo Brokkesko...Zanzi, Zanzi....Zanzi.......................!!!!!!!"
Non mettetevi a ridere anche voi. Lo sto già facendo io!


in foto: Carlo Zanzi, numero 51, alla Brinziobianca 2010. E' in piena trance agonistica, in grande recupero, arriverà ad un solo minuto di distanza dal suo grande amico e rivale Riccardo Prando (noto giornalista de La Prealpina), detto il pirata del Brinzio.

L'altezza di Dio

Mettendomi ad altezza di uomo, finalmente ho intravisto l'altezza di Dio.