mercoledì 11 marzo 2009

Cristallino

Non nego che vorrei essere cristallino come questo spruzzo d'acqua. Trasparente. Uno mi guarda e legge dentro chi sono.
Invece no.
L'unica cosa cristallina è il desiderio di esserlo, aspirazione di alcuni, privilegiati momenti.
Tutto qui.

Non avrei dubbi

Se mi dicessero: "Scegli: una cultura illimitata, enciclopedica, oppure un briciolo in più di fede e di speranza che Dio esista, che ci sia un'altra vita dopo questa, piuttosto risicata" non avrei dubbi. La fede e la speranza. Non credo che l'intelligenza ci possa regalare Dio.

Doctor Giulio

In questa foto di Domenico Ghiotto, vediamo i tre medici dei Mondiali di ciclismo varesini. A sinistra Carlo Guardascione (medico sociale della Lampre, nonché presidente dell'Associazione Medici sportivi della Provincia di Varese), a destra Massimo Besnati, medico sociale della Milram e presidente dei Probiviri dell'AMS. Mi soffermerei però al centro. Il doctor col casco è il mio amico Giulio Clerici, medico sportivo del Varese Calcio, vicepresidente dell'AMS, grande tennista, socio Panathlon, ma soprattutto uomo entusiasta e generoso. Ieri sera sono stato da lui, per una visita medico-sportiva. Dopo tre anni, volevo saggiare se il mio cuore non è proprio da rottamare. E stando al test da sforzo (eseguito nell'avveniristico studio medico di Giulio, a Cassinetta di Biandronno, via Rodari 2), sono sì un vecchietto, ma il cuore risponde ancora bene alle sollecitazioni. Fisiche ed emotive. Posso quindi continuare a praticare sport, la qual cosa davvero mi rallegra.