domenica 4 luglio 2010
Bravo Marco
Da dieci anni
Grazie all'amico Gottardo Ortelli (del quale ho un caro ricordo), da dieci anni faccio parte della Giuria dei cosiddetti Grandi lettori (anche se mi considero un piccolo lettore), designata a scegliere la terna del Premio Chiara. Quest'anno la terna è diventata quaterna (foto), con la scelta di quattro libri, che verranno recapitati ai 200 lettori della Giuria Popolare. Buoni autori, ma con un denominatore comune: troppa tristezza. Troppa morte. Penuria di speranza. E già due titoli lo annunciano: 'Racconti sgradevoli' e 'Non esiste saggezza'. E invece la saggezza esiste, e la vita è anche piacevole. Noi scrittori (e faccio il mea culpa) dovremmo saperlo, sperimentarlo, tenerne conto, scriverlo.
Stanchi di non camminare
Stamani mi girava in testa il titolo di un libro della nostra giovinezza, mi pare scritto da Alessandro Pronzato: 'Stanchi di non camminare'. Il caldo estivo può fiaccare il corpo e la mente, ma non camminare stanca. Meglio, molto meglio camminare, in montagna...far camminare il corpo, la mente, lo spirito....perché, paradossalmente, chi cammina si rilassa, ed è felice.
E non lamentatevi del caldo
Passo passo, con Carlo Meazza
Sul vertice della Laurasca
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