
La mia amica, poeta (o poetessa) Renata Spinella, sosteneva che anche per le donne va bene il termine poeta. Quindi scriverò che Alda Merini, poeta, è morta ieri a 78 anni. Di lei ho un caro ricordo; venne a Varese l'11 maggio del 2008 (eccola in foto, con Bambi Lazzati) e sorprese chi, come me, non la conosceva. Donna sincera sino alla sfrontatezza, geniale e instabile, passava dal lamento per il troppo caldo o freddo ad una poesia di alto livello, fumava e cantava, prometteva di volersene andare e poi rimase sino a tardi, eseguendo anche brani al pianoforte. Diceva: "Il poeta non è mai solo, è sempre accompagnato dalla meraviglia del suo pensiero". Eppure proprio lei ha fatto una vita di solitudine e il suo pensiero spesso la tradiva, la ingannava, la mortificava, obbligandola a continui ricoveri negli ospedali psichiatrici.