
Una mia cara amica sostiene che io sia uno scrittore prolifico, avendo pubblicato una trentina di libri di vario genere in vent'anni di attività. Ebbene, la mia 'prolificità' è un'inezia rispetto alla scrittrice d'antan Amalia Liana Cambiasi Negretti Odescalchi, in arte Liala (foto) nata nel 1897 e morta nel 1995. Liala ha pubblicato 83 romanzi, 4 raccolte di novelle e 2 volumi di ricordi. Ha iniziato a scrivere per non impazzire di pene d'amore, vendeva un milione di copie l'anno, mandava avanti 7 storie contemporaneamente. Ad un certo punto è stata persino costretta a far rivivere la sua eroina Lalla Acquaviva, morta alla fine di 'Dormire e non sognare': le telegrafò l'editore Angelo Rizzoli, scrivendo "Quattrocentomila donne piangono la morte di Lalla Acquaviva. Provveda." Pubblicò il suo ultimo romanzo 'Frantumi di arcobaleno' a 88 anni. Grande Liala!!!!