
Il 2008, anno dei Mondiali di ciclismo a Varese, non poteva non vedermi presente con un libro di sport. Nel racconto lungo 'Cicale al carbonio' (Gruppo Editoriale Eureka), presentato pochi giorni prima della rassegna iridata, ho messo tutta la mia passione per la bici, la mia competenza e anche un po' di voglia di trasgressione, sportiva e non. Curato nella grafica di copertina da mia figlia Valentina, ha senz'altro il difetto della fretta: volevo presentarlo a settembre e ho dovuto anticipare la volata finale. Ma quando diventerò famoso lo riprenderò, lo amplierò, lo completerò e lo ripubblicherò. Non c'è fretta.