
Passo spessissimo dalla chiesetta di Fogliaro, scelta da mia madre perché più intima rispetto alla perinsigne basilica di San Vittore, forse troppo grande e troppo buia. Mio nonno era troppo anziano e malato per litigare con quella figlia avuta a tarda età, nata per far rinasce l'altra figlia, Ines anche lei, morta tragicamente a vent'anni.
Auguri, vivissimi auguri ai miei genitori.
Lo slancio vitale, lo spirito di sopravvivenza, la forza che ci lega alla terra è tanto forte che quasi mai si 'maledice' chi ci ha messo al mondo. Io, per ora, non l'ho mai fatto, e davvero mi auguro di non farlo mai.