martedì 19 luglio 2011

Il dono del narratore

La virtù più importante del narratore è, a mio avviso, la pazienza. Occorre una pazienza infinita nella stesura di un romanzo. Mai farsi prendere dalla fretta. Ma non è finita. Occorre poi molta pazienza per andare alla ricerca di un editore, e poi la pazienza nell'attesa dell'uscita del libro, la pazienza di chi attende i pareri, l'esito delle vendite in libreria, la pazienza di sopportare le critiche....insomma, un narratore dovrebbe ringraziare di aver ricevuto il dono della scrittura non per i soldi, la fama, le gratificazioni del successo (riservati, fra l'altro, ad una ristrettissima elite) ma perché è lo strumento per fortificare, accrescere, potenziare, rinvigorire la pazienza, virtù essenziale.

in foto: il mio amico, narratore varesino Riccardo Prando

Tre cose essenziali

Come fare a dire: sì, oggi non ho perso tempo? Se siamo stati in grado di alimentare una di queste tre urgenze esistenziali: voler bene agli altri, saper affrontare il dolore, ravvivare la speranza in una vita oltre la morte. Ogni cosa ha la sua importanza, ma queste tre sono le fondamenta (a mio giudizio, ovviamente). Non prenderle in considerazione significa sprecare un sacco di tempo.

in foto: la croce della Cima della Laurasca.

Meazza è già al lavoro

Più veloce anche della moda. Il fotografo professionista Carlo Meazza (in foto, sulla Cima della Laurasca) non solo è già pronto per l'autunno-inverno, ma pensa al 2012. E' infatti quasi terminato il nuovo calendario Meazza 2012, che ho avuto la fortuna di vedere in anteprima. Purtroppo non posso caricare su questo blog il pdf, ma vi assicuro che il nuovo calendario (Le 12 cime più alte delle Alpi) merita che cominciate a mettere da parte una cifretta ad hoc. E se volete farvi un'idea di chi sia Meazza, vi consiglio di visitare il suo sito: www.carlomeazza.it
Buona visione.