giovedì 31 marzo 2011
Certe sere
Scoppio
La sua Varese, quella di Anna Maria
Era piena la Sala Morselli in Biblioteca, nel corso della presentazione del libro 'La mia Varese', della mia amica Anna Maria Gandini (eccola fra Fausto Bonoldi a destra e Giancarlo Angeleri). Conosco Anna Maria da molti anni; quando lavorava al Gazzettino Padano, io le portavo i miei libri e lei li recensiva, con grande gentilezza. Da anni e anni tiene la rubrica 'La mia Varese' su La Prealpina, e ogni tot anni raccoglie gli articoli in un volume. Questo dovrebbe essere il quarto. Ci racconta la Varese del passato, grazie ai suoi ricordi e ai suoi molti informatori d'antan, fra i quali il mitico Pedroletti. Anna Maria ha ricevuto da pochi giorni anche la medaglia d'oro, per i suoi 50 anni di iscrizione all'Ordine dei giornalisti. Un abbraccio, cara Anna Maria, e avanti con 'La mia Varese'.
Arpeggi di arpa
Che meraviglia gli arpeggi dell'arpa. Mi torna alla mente un Salmo, che recita 'Con l'arpa a dieci corde a Lui cantate'. Grazie ad Anna e Francesca, alunne Vidoletti, e alle loro pubbliche esibizioni (una anche ieri sera, nella 'mia' palestra) ho imparato ad apprezzare questo strumento fantastico. Ore ed ore di studio per queste due ragazze, ma ora le loro dita sono molto più di dieci, semplici dita.
Cronaca di un ritorno annunciato
Le aspettavo e non mi hanno tradito. Le rondini, appunto. Chi mi conosce sa che curo il loro ritorno, e segno la data della loro prima comparsa. E' avvenuta stamani, verso le 10.30, ero allo stadio 'Franco Ossola' con gli alunni della 3D, impegnati nel test del 1000 metri. Ne ho viste quattro, volavano intorno ai tanti fari dell'impianto di illuminazione. Ultimamente arrivavano ai primi di aprile. Siamo in anticipo. Meglio. Sono tornate in un cielo simile a quello della foto, nuvole della primavera 2010. Non è facile fotografare le rondini con la mia Nikon, a meno di accontentarsi di vedere dei puntini neri.
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