mercoledì 7 dicembre 2011

L'autocronaca

Stamani, salendo al Sacro Monte con gli skiroll, mi è capitato di rifarmi l'autocronaca, un film mentale che ero solito usare da giovane, durante competizioni sportive o allenamenti impegnativi. Sarà che di questi tempi mi sento uno spirito giovane. Di che si tratta? Immaginare che un cronista descriva la tua azione, in genere in prossimità del traguardo. Così stamani, giunto ad un centinaio di metri dal piazzale del Sacro Monte, mi è venuto spontaneo pensare:
"Ecco Carlo Zanzi ormai a pochi metri dal traguardo. Incredibile, gli avversari sembrano fermi, Zanzi li passa ad uno a uno a velocità tripla, Zanzi ormai vede il primo, lo raggiunge...lo supera...si tratta del russo Brokkesko...Zanzi, Zanzi....Zanzi.......................!!!!!!!"
Non mettetevi a ridere anche voi. Lo sto già facendo io!


in foto: Carlo Zanzi, numero 51, alla Brinziobianca 2010. E' in piena trance agonistica, in grande recupero, arriverà ad un solo minuto di distanza dal suo grande amico e rivale Riccardo Prando (noto giornalista de La Prealpina), detto il pirata del Brinzio.

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