In seconda elementare, mentre mio fratello Guido si alzava presto a studiare con mia mamma Ines, vedendo la luce accesa mi alzavo anch'io e così ho imparato a memoria LA CAVALLINA STORNA. Ora mi sono messo in testa di imparare a memoria tutto il V canto dell'Inferno dantesco....Così discesi del cerchio primaio giù nel secondo, che men luogo cinghia eccetera...Si vede che ogni tanto ho bisogno di farmi del male. In realtà è questo un modo per trattenere la foga del tempo. O forse voglio imitare il mio amico padre Mauro Serragli detto Baffo (al centro, con capelli e barba bianchi), missionario comboniano in Uganda, noto per la sua memoria prodigiosa.
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